Raddoppio della soglia di esenzione dei fringe benefits

Una delle novità introdotte dalla legge di conversione del Decreto sostegni è la proroga, anche per il 2021, del raddoppio della soglia di esenzione dei fringe benefits ai dipendenti. Anche per il 2021 sono esenti da tassazione beni e servizi forniti al dipendente dall’azienda fino al limite di 516,46 euro.

Elena Quaranta - Consulente del lavoro
Una delle novità introdotte dalla legge di conversione riguarda una norma di interesse nell’ambito del welfare aziendale ed è l’innalzamento, o meglio ancora il raddoppio della soglia di esenzione da imponibile previdenziale e imponibile fiscale del valore dei beni e dei servizi prestati dal datore di lavoro ai propri lavoratori per l’anno 2021. Ciò che viene innalzato e di fatto raddoppiato è il valore ad esempio dei buoni spesa e/o dei buoni carburante che già molti dei datori di lavoro erogano ai propri lavoratori. Pertanto vi invito a prendere nota di questa novità che sicuramente può essere interessante per molti datori di lavoro e vi invito a confrontarvi con il vostro consulente del lavoro.

Cosa sono i fringe benefits? I fringe benefits sono le erogazioni in natura sotto forma di beni e servizi o anche buoni/voucher rappresentativi, che l’azienda può assicurare ai dipendenti come premio ad personam e incentivo alla fidelizzazione.

Di seguito i punti dell'emendamento al DL 41 2021 cd Decreto Sostegni convertito in legge n. 69 2021 in vigore dal 22 maggio 2021:

1) Anche per il 2021 sono esenti da tassazione beni e servizi forniti al dipendente dell'azienda fino al limite di €516,46.

2) Quando il valore di tali beni o servizi è superiore a 258,23€ i fringe benefits partecipano interamente al reddito del lavoratore.

3) Il fringe benefit non deve necessariamente essere riconosciuto alla totalità dei lavoratori ma può essere accordato liberamente a scelta del datore di lavoro, non è inoltre necessario che il riconoscimento venga effettuato in occasione di festività o ricorrenze.